L'uso di strumenti di intelligenza artificiale come QuillBot può essere utile per la scrittura. Possono aiutare nella pianificazione, nella ricerca, nella parafrasi e persino nelle citazioni, ma quando si tratta di generare contenuti, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente.
Potrebbe sembrare un modo semplice e veloce per realizzare il vostro saggio, ma il mondo accademico si sta accorgendo di questa scorciatoia e molte istituzioni hanno ora delle regole che ne vietano l'uso. Nella maggior parte dei casi, può andare bene usare l'intelligenza artificiale come strumento supplementare, ma ne vale la pena quando si devono affrontare i rilevatori di intelligenza artificiale?
Stiamo esplorando l'uso dell'IA nel mondo accademico e la domanda: "I professori possono rilevare Quillbot e altri software di IA?". Affronteremo l'uso di QuillBot nella stesura di documenti, considereremo opzioni alternative e approfondiremo il tema del rilevamento dell'IA.
Che cos'è QuillBot?
Innanzitutto, vediamo cos'è QuillBot. Questo strumento di parafrasi è un plugin gratuito che può essere scaricato sul vostro browser e utilizzato per lavorare al vostro fianco mentre scrivete. Il suo motto principale è "scrivere con voi, non per voi", in modo da mantenere l'integrità accademica.
QuillBot offre otto diverse funzionalità, tra cui quelle per la parafrasi, il controllo grammaticale, il controllo del plagio, il riassunto e altro ancora, con l'obiettivo di migliorare i contenuti. È uno strumento intelligente che ricostruisce le frasi per contribuire alla chiarezza, motivo per cui è molto utilizzato da studenti e accademici.
Promettendo di far risaltare la vostra scrittura, QuillBot è utilizzato in tutto il mondo. È disponibile gratuitamente, ma ha anche un'opzione premium che offre funzioni più avanzate.
QuillBot conta come IA?
QuillBot è una soluzione di scrittura che utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare i suggerimenti e i risultati di parafrasi. È un ottimo software da utilizzare nel processo di scrittura. Tuttavia, ci sono alcuni problemi nell'utilizzarlo per scopi accademici, soprattutto perché spesso viene segnalato come AI.
QuillBot è un plagio?
Si parla di plagio quando si prende il lavoro di qualcun altro e lo si spaccia per proprio. È severamente vietato nella scrittura, soprattutto in ambito accademico, ma si discute se l'uso di uno strumento di parafrasi come QuillBot sia da considerarsi plagio.
Se si citano le fonti, si dovrebbe essere in grado di evitare di essere scoperti a plagiare, anche quando si tratta di parafrasare. Assicuratevi quindi di modificare a sufficienza il testo originale e di includere riferimenti appropriati.
QuillBot è rilevabile?
Nella maggior parte dei casi, la risposta è sì: i professori possono solitamente rilevare l'uso di QuillBot.
Questo è particolarmente vero se il vostro professore utilizza un software di rilevamento del plagio come Turnitin, che utilizza un algoritmo avanzato per identificare i contenuti generati dall'IA e le parafrasi. È probabile che il vostro professore rilevi anche ChatGPT e l'uso di altri software di intelligenza artificiale, rendendo più facile per gli educatori individuarvi in ogni caso.
Infatti, è molto probabile che se l'università, la scuola o il college utilizzano un rilevatore di IA, saranno in grado di individuare qualsiasi applicazione che non abbia protezioni contro il rilevamento.
Come funziona il rilevamento dell'intelligenza artificiale?
Solo perché pensate che i vostri contenuti generati dall'intelligenza artificiale si leggano bene e non sembrino ovvi, non significa che non verranno rilevati. Ci sono alcuni elementi chiave di questo tipo di software che fanno sì che siate sempre scoperti. Ecco come funziona.
Il rilevamento dell'intelligenza artificiale esamina le caratteristiche dei contenuti, tra cui la lunghezza delle frasi, la scelta delle parole e la punteggiatura, per trovare modelli che ricordano lo stile di scrittura dell'intelligenza artificiale.
Quindi segnala le frasi evidenziando le sezioni che ritiene possano contenere testo generato dall'IA, prima di assegnare un punteggio di rilevamento dell'IA per l'intero brano, solitamente compreso tra l'1% e il 100%.
Nella maggior parte delle università, questo punteggio non dovrebbe superare il 15%-19%. Se così fosse, potreste essere richiamati per l'uso dell'intelligenza artificiale. Se si scende al di sotto di questa soglia, di solito si lascia correre.
Turnitin può rilevare QuillBot?
Sì. Turnitin è in grado di rilevare AI come QuillBot. Grazie all'apprendimento automatico, questo software è stato programmato per identificare i modelli distinti utilizzati specificamente da QuillBot. Quindi, se state pensando di utilizzare questo strumento di parafrasi quando inviate un elaborato tramite Turnitin, dovete tenerne conto.
Come funziona il processo di rilevamento dell'intelligenza artificiale di Turnitin?
Turnitin è utilizzato da un gran numero di istituzioni accademiche per la sua accuratezza e semplicità d'uso. Inoltre, dispone di un ampio database di fonti da cui attingere, che consente di confrontare facilmente gli elaborati degli studenti con altri lavori e di individuare eventuali plagi.
Valutando le strutture del testo, la grammatica e lo stile, Turnitin può vedere se emergono schemi o incongruenze che riflettono l'uso dell'IA.
Impiega anche tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per comprendere la semantica e il contesto, che è uno dei modi principali per rilevare l'uso di strumenti di parafrasi come QuillBot. Una volta che Turnitin ha fatto questo, vi fornirà due rapporti: uno per la somiglianza e uno per l'intelligenza artificiale.
Il rapporto di somiglianza esamina specificamente la parafrasi e il plagio ed è codificato a colori come segue:
- Blu = 0% di testo corrispondente
- Verde = 1%-24% di testo corrispondente
- Giallo = 25%-49% di testo corrispondente
- Arancione = 50%-74% di testo corrispondente
- Rosso = 75%-100% di testo corrispondente
Il rapporto di scrittura dell'IA per Turnitin varia tra l'1% e il 100%, il che indica quanta parte del testo è stata potenzialmente generata dall'IA.
I limiti degli strumenti di rilevamento dell'intelligenza artificiale
I software di rilevamento dell'intelligenza artificiale come Turnitin sono utilizzati da molte istituzioni accademiche, ma questi strumenti non sono privi di limiti. Vediamo alcuni dei problemi che possono sorgere quando se ne utilizza uno.
Falsi positivi
Esiste un lato oscuro dei rilevatori di IA e riguarda la generazione di falsi positivi. Questo accade quando un contenuto scritto da un essere umano viene segnalato come IA, e succede più spesso di quanto si pensi, soprattutto nella scrittura accademica. E ha senso. Dopo tutto, l'IA è stata addestrata per imparare e adattarsi in base all'interazione e al comportamento umano. Quindi, è logico che a volte i contenuti umani possano assomigliare a quelli dell'IA.
Tuttavia, può essere piuttosto demotivante se ciò accade, soprattutto se si è lavorato molto duramente. Quindi, se venite accusati di aver scritto con l'intelligenza artificiale senza averla usata, potreste voler discutere con il vostro professore.
Contesto limitato
Alcuni strumenti di intelligenza artificiale faticano a identificare la scrittura umana perché non comprendono appieno il contesto. Ad esempio, un documento accademico potrebbe dover essere scritto in uno stile strutturato e con una formattazione formale, il che potrebbe indurre in errore il rilevatore dell'IA.
D'altra parte, il rilevatore potrebbe anche non notare alcune parafrasi perché il software di rilevamento non ha ancora imparato a riconoscerle. In ogni caso, questo dimostra come l'intelligenza artificiale possa talvolta sbagliare e non ci si possa sempre fidare.
Pregiudizio
In altri casi, uno strumento di rilevamento della scrittura AI può essere in grado di individuare i modelli linguistici AI solo da alcuni software, come ChatGPT o QuillBot. Di conseguenza, alcuni contenuti scritti dall'intelligenza artificiale possono passare inosservati, dimostrando ulteriormente i limiti di questo tipo di software.
Come evitare il rilevamento dell'IA
Evitare il rilevamento dell'IA non è facile, soprattutto quando il software utilizzato per farlo impara e si adatta costantemente. Tuttavia, ci sono alcuni consigli da seguire per aumentare le possibilità di aggirare il sistema.
Modifica e parafrasi
Sebbene l'uso di uno strumento di parafrasi possa potenzialmente farvi segnalare l'uso dell'IA, se lo fate da soli potete ridurre questa possibilità. Assicuratevi di modificare qualsiasi contenuto generato dall'IA in modo che suoni più simile a voi. Riformulate intere frasi in modo che siano meno robotiche e più umane. Modificate la struttura delle frasi in modo da renderle più scorrevoli. Tutte queste modifiche potrebbero far perdere di vista il rilevatore dell'intelligenza artificiale.
Evitare le ripetizioni
I software di intelligenza artificiale tendono ad attenersi alle stesse frasi e parole chiave, quindi è meglio evitarle se possibile. È meglio puntare a un linguaggio più naturale, che scorra e suoni come voi. Quindi, se notate frasi che utilizzano sempre la stessa parola, sostituitela con un'altra.
Eliminare il gergo
Questo può essere un po' difficile in un ambiente accademico, ma fate del vostro meglio. Gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT amano usare termini tecnici un po' troppo spesso, quindi se riuscite ad ammorbidire il contenuto e a migliorare la chiarezza, sarete vincenti.
Variare la lunghezza delle frasi
Questo torna alla scrittura come si parla. La scrittura umana include strutture e lunghezze di frase diverse e, se ha un aspetto e un suono umano, è meno probabile che un rilevatore di intelligenza artificiale la segnali. Anche se non avete usato l'IA, leggete attentamente e spezzate alcune delle frasi più lunghe.
Utilizzare gli strumenti giusti
Mentre strumenti come QuillBot e ChatGPT possono essere facilmente individuati, esistono altre applicazioni dedicate a bypassare il rilevamento dell'intelligenza artificiale, anche quando vengono utilizzate per la parafrasi. Trovatene una che funzioni per la vostra scrittura accademica e il vostro professore non se ne accorgerà.
Le 3 migliori alternative a Quillbot
Se volete tentare la fortuna con un altro tipo di strumento di scrittura AI, ecco alcune delle migliori alternative a Quillbot che potrebbero esservi utili. Ognuna di esse è stata progettata per aiutarvi a scrivere senza dare fastidio agli strumenti di rilevamento.
1. Smodin
Smodin offre un'ampia gamma di funzionalità di intelligenza artificiale per migliorare il flusso di lavoro e la scrittura. Ha anche un proprio strumento di parafrasi, un Paragraph Rewriter, che consente di copiare e incollare il testo per generare una versione più curata e, soprattutto, diversa per una migliore leggibilità.
I contenuti generati dall'IA di Smodin sono anche privi di plagio e prestano grande attenzione alla struttura e alla qualità, aiutandovi a bypassare i rilevatori dell'IA. E la parte migliore? Smodin ha un proprio rilevatore di intelligenza artificiale incorporato, quindi una volta utilizzato questo strumento per aiutarvi a scrivere i vostri saggi, potete controllarlo voi stessi per vedere se viene segnalato. In questo modo potrete apportare modifiche importanti prima di inviare il vostro lavoro e mantenere la vostra integrità accademica.
2. StealthGPT
Promettendo di "superare in astuzia ogni rilevatore", StealthGPT è un altro strumento in grado di creare contenuti AI senza essere rilevato. L'azienda si offre persino di rimborsare l'utente nel caso in cui il suo contenuto venga segnalato, quindi è piuttosto sicura.
Hanno uno strumento che si adatta a diversi stili di scrittura, garantendo coerenza, e un AI Humanizer che prende i vostri contenuti e rimuove tutto ciò che può sembrare AI.
3. Scrittore furtivo
Come StealthGPT, Stealth Writer è un software che umanizza la scrittura per aggirare i rilevatori dell'intelligenza artificiale. È utilizzato principalmente come strumento SEO, ma consente di copiare e incollare qualsiasi contenuto, il che significa che potrebbe funzionare anche per documenti e saggi accademici.
I professori possono rilevare QuillBot: trovare l'equilibrio
Non è un segreto che l'IA sia un'utile aggiunta al nostro stile di vita moderno. Può trasformare il nostro modo di lavorare e di imparare in tanti modi diversi. L'intelligenza artificiale è ottima per generare idee quando si è bloccati, per riformulare una frase che non funziona e per aiutare a sviluppare le proprie capacità di scrittura. Tuttavia, ci sono delle condizioni per utilizzarla, soprattutto in ambito accademico.
È sempre importante mantenere l'integrità accademica. Si vuole creare qualcosa che sia unicamente proprio, senza ignorare gli strumenti utili a disposizione. Per questo motivo, gli strumenti di intelligenza artificiale dovrebbero essere utilizzati per integrare la scrittura e aiutare a risolvere i problemi, non per sostituirsi completamente al vostro pensiero. E se usati correttamente, non dovrete preoccuparvi di quei fastidiosi strumenti di rilevamento della scrittura dell'IA.
Per trovare il giusto equilibrio per la vostra scrittura accademica, non cercate altro che Smodin. Come abbiamo già detto, ha tutto ciò che serve per migliorare la vostra scrittura, compreso un rilevatore di contenuti AI di alto livello, pur mantenendovi al sicuro da uno strumento di rilevamento AI.
Iniziate a usare Smodin oggi stesso per perfezionare i vostri elaborati e migliorare il vostro stile di scrittura.
Domande frequenti
Dovrei usare strumenti di parafrasi AI come QuillBot per il mio lavoro accademico?
Se non sapete come formulare una frase o una sezione del vostro saggio o articolo, la soluzione migliore è utilizzare uno strumento di parafrasi come QuillBot. Tutto ciò che dovete fare è copiare e incollare il vostro testo, cliccare su parafrasa e il programma genererà un'alternativa. È anche possibile selezionare il tipo di modalità di contenuto che si preferisce, tra cui naturale, formale, accademica e altro ancora.
Come fanno i professori a riconoscere il testo generato dall'intelligenza artificiale?
I professori di solito utilizzano strumenti di rilevamento dell'IA per individuare il testo generato dall'IA. L'applicazione utilizzata può dipendere dall'istituto, ma molti utilizzano il rilevamento dell'IA di Turnitin per analizzare il testo e cercare modelli. Il contenuto viene quindi confrontato con un ampio database per fornire un punteggio su qualsiasi plagio o utilizzo dell'IA rilevato.
È etico usare l'IA nella scrittura accademica?
Se l'IA viene utilizzata per integrare il lavoro e non per sostituirlo completamente, allora può essere utilizzata in modo etico nel mondo accademico. I problemi sorgono quando ci si affida all'IA per ogni aspetto del proprio lavoro.
Deve essere usata in modo responsabile, senza sostituirsi completamente a voi come studenti. È anche importante capire la posizione della vostra istituzione sull'uso dell'IA prima di iniziare a utilizzare questo strumento, oltre a sapere come vi sentite personalmente sulla questione.
Gli strumenti di scrittura AI sono tutti uguali?
No, ogni strumento di scrittura AI è unico e offre qualcosa di diverso a seconda delle esigenze. Alcuni offrono di scrivere contenuti al posto vostro, altri di parafrasare o riassumere il testo.
Applicazioni come Smodin offrono una serie di servizi, tra cui un controllore di plagio e un generatore di citazioni, per coprire ogni aspetto del vostro percorso di scrittura.
Cosa succede se mi beccano a usare strumenti di IA in ambito accademico?
Questo dipende dall'istituto presso il quale si studia. Molte università considerano l'uso dell'IA come una cattiva condotta, che può comportare diverse conseguenze. Si va dalla decurtazione del voto all'ammonizione.
In alcuni casi, potreste dover affrontare una commissione e, in rare occasioni, potreste essere espulsi. Assicuratevi di usare l'IA in modo saggio e responsabile e controllate le linee guida della vostra università.